Ecco i nostri consigli per la corretta potatura di allevamento della vite nei primi due anni di sviluppo
1° anno
1-In primavera quando i germogli sorti dalla barbatella hanno raggiunto una lunghezza di 25-30 cm, si individua il germoglio migliore (a) e si cimano i restanti. Nel corso della stagione il germoglio scelto va legato a più riprese a un tutore verticale (tondino metallico o canna).
2-Al momento della potatura invernale (da eseguire verso fine inverno, per prevenire i danni da gelo), si ripulisce il tralcio dalle femminelle (germogli sorti lateralmente), lo si spunta a 20 cm sotto il filo portante e si fissa al tutore con 2-3 legature. I tralci cimati nella stagione vegetativa precedente vanno eliminati.
2° anno
3-In primavera, quando i germogli hanno raggiunto una lunghezza di 10-15 cm, si eliminano quelli inseriti nella porzione basale del tralcio selezionato (spollonatura), lasciando sviluppare quelli inseriti nella parte superiore. I grappoli presenti vengono solitamente eliminati.
4-Durante la potatura invernale successiva il migliore dei tralci ottenuti (b) viene steso e legato al filo e gli altri vengono eliminati.
Questo tralcio viene sostituito ogni anno nei sistemi di allevamento a tralcio rinnovato (Guyot, doppio capovolto, pergole), mentre andrà a costituire il cordone permanente nei sistemi che prevedono questa modalità di potatura (cordone speronato, Sylvoz, Casarsa, ecc.).