Prima degli interventi di potatura estirpate le piante malate poiché le malattie causate dai diversi funghi sono facilmente trasmissibili con gli utensili di potatura
Prima della potatura delle viti eliminate tutte le piante che mostrano evidenti sintomi di malattie del legno (mal dell’esca ed eutipiosi), evitando di produrre grosse quantità di segatura infetta che, se lasciata abbondante in campo, può diffondere la malattia. Per questa ragione, dopo aver alleggerito la vite colpita con tagli drastici, conviene estirparla con una catena collegata al trattore; in tal modo si elimina anche buona parte delle grosse radici che possono contribuire a mantenere la malattia nel vigneto.
Questo lavoro deve essere effettuato prima di iniziare gli interventi di potatura, poiché le malattie causate dai diversi funghi che si accrescono nel legno delle piante sono facilmente trasmissibili con gli utensili di potatura passando da una pianta infetta a una sana. Al termine del lavoro gli utensili utilizzati devono essere lavati ed eventualmente disinfettati immergendoli in una soluzione di rame. Asportate poi il legno di risulta allontanandolo dal vigneto. Le piante estirpate accatastate ai margini dei filari, infatti, costituiscono una fonte di diffusione al resto del vigneto.