La risposta della redazione.
Le fotografie fornite, che mostrano il colore delle foglie cambiato, sono molto chiare e permettono una diagnosi che fortunatamente è benigna non trattandosi della flavescenza dorata. Si tratta solamente di vistosi cambiamenti di colore causati dalle punture di una cicalina, la cicalina bufalo (Stictocephala bisonia). Il nome di questo insetto è dovuto alla sua vaga somiglianza con un bufalo: visto lateralmente, infatti, esso presenta una gobba accentuata. L’adulto è lungo circa 10 millimetri ed è di colore verde. Compie una sola generazione all’anno. Durante la deposizione delle uova, la femmina provoca delle piccole lesioni longitudinali sui tralci che limitano lo scorrimento della linfa e il normale sviluppo della vegetazione. Il danno provocato da questa cicalina è piuttosto tipico ed è causato dalle punture di nutrizione effettuate sui tralci con l’apparato boccale. Queste punture provocano delle strozzature anulari al di sopra delle quali si osservano arresto vegetativo e vistosi arrossamenti (o ingiallimenti nelle uve bianche). I danni provocati sono comunque sempre di lieve entità e non si consiglia normalmente di intervenire con la lotta chimica. È consigliabile invece bruciare i rami che durante la potatura presentano i segni della deposizione delle uova, o meglio tagliare i pochi tralci colpiti alla caduta delle foglie, quando le lesioni sono ancora molto evidenti. Più tardi sarebbe difficile riconoscerle. Il lettore può tirare comunque un sospiro di sollievo: questa cicalina non ha mai causato problemi veramente importanti.