

Il muschio alla base delle viti non è pericoloso. Il muschio non possiede radici vere e proprie se non radichette aggrappanti. L’assorbimento dell’acqua e dei sali minerali avviene solo tramite le strutture aeree, le foglioline e i fusticini. Non procura danni diretti alle piante, proprio perché non compete direttamente con esse, né presenta comportamenti di tipo parassitario. Se si desidera toglierlo, basta utilizzare una spazzola ruvida: eliminerà in questo modo anche la corteccia più esterna – morta – della vite, che funge da supporto. Zappature intorno al ceppo migliorano il drenaggio locale e sfavoriscono l’insediamento del muschio. È molto facile vedere il muschio abbarbicato ai ceppi di vite, specie se questi hanno almeno una ventina d’anni, se il terreno non è lavorato e nelle zone dove il muschio è normalmente presente, per esempio vicino ai boschi. Comunque il muschio alla base delle viti non è da considerare sintomo di cattivo stato del vigneto, solo una normale espressione della complessità della natura, che genera piante con un incredibile comportamento biologico, capaci di sfruttare le nicchie ecologiche più disparate.