Ringraziamo il Dr. Carmine Altomare di Rogliano (Cosenza) che, spinto da un vero e proprio rapporto affettivo con l'albero secolare visto fin da bambino, ha richiesto alla Regione Calabria di riconoscerlo legalmente come «albero monumentale»
«Vi racconto brevemente l’esperienza di famiglia vissuta con un albero secolare presente in un fondo agricolo, costituito da circa tre ettari e ricevuto in eredità dalla mia famiglia, denominato “Tenuta Bocchineri”; tenuta che si trova nei pressi del centro cittadino di Rogliano (Cosenza). Ebbene, l’albero in questione è una quercia dal nome scientifico Quercus petrae e si trova in prossimità di un enorme spazio pianeggiante, utilizzato soprattutto come orto.
I ricordi legati alla quercia vengono da lontano, cioè da quando, ancora ragazzo, raccoglievo le sue ghiande (pasto prelibato per i maiali) ricevendo in contropartita, a seconda della quantità racimolata, la… mia paghetta giornaliera. Il rapporto, quotidiano e direi anche “familiare”, con la quercia, è continuato anche dopo la scomparsa dei genitori. Un giorno mi sono detto che quest’albero, che in pratica mi ha visto crescere, non poteva non essere tutelato. Allora, avvalendomi della Legge 14.1.2013 n. 10 art.7 e del Decreto Interministeriale 23.10.2014, ho richiesto che venisse riconosciuto come albero monumentale e, per questo, protetto al di là della mia stessa esistenza.
La maestosità della quercia è stata espressa dai militari del Corpo Forestale che, ancora prima dei rilevamenti scientifici, hanno esclamato “è la più bella quercia che abbiamo visto sinora..”. Ciò mi ha inorgoglito come se fosse stato un complimento personale; per questo ho apprezzato in modo particolare le parole del Dr. Giovanni Bettini dell’articolo “Gli alberi secolari sono maestosi spettatori della nostra storia” (ndr. pubblicato su Vita in Campagna, numero di settembre 2018) secondo le quali l’albero secolare “fa parte della nostra vita”, “mantiene vivo il legame con il nostro passato” ed è “una entità vivente”.
Dopo un primo niet da parte della Regione Calabria, proprio di recente è pervenuta la conferma che la quercia sarà inserita a breve nell’albo nazionale degli alberi monumentali. La circostanza mi rende molto felice.
A conclusione di questa breve riflessione mi piace segnalare che nei pressi dell’albero monumentale è presente un’altra quercia, meno longeva, sulla quale è stata costruita una casetta (superficie totale 24 mq). Ambedue le querce offrono un panorama unico e particolarmente interessante.
Non ho purtroppo fotografie di vecchia data, ma ne allego qualcuna recente segnalando che l’albero monumentale, unitamente ad altre attrazioni presenti (casetta sull’albero, museo civiltà contadina ecc.) sono visitabili gratuitamente prenotando sul sito www.tenutabocchineri.it.»
Caratteristiche della quercia
Descrizione estratta dalle schede tecniche redatte dal Corpo Forestale dello Stato.
Nome comune
Quercia di Dalechamps
Nome scientifico
Quercus petrae
Dimensioni
Circonferenza alla base: da 4,5 a 5,5 metri
Altezza: 28 metri circa
Diametro medio chioma: 25 metri
Longevità: non definita e comunque superiore a 200 anni
Tra le altre notizie si segnala che la quercia fa parte di una formazione boschiva naturale nel contesto di una flora e fauna caratterizzate da sentieri e tracce di ruralità vissuta.