
È del 24 aprile l'ordinanza del Presidente della Giunta regionale del Veneto, Luca Zaia, con la quale molte restrizioni dettate dall'emergenza da Covid-19 vengono alleggerite. I piccoli agricoltori, ma anche coloro che curano un giardino, possono, con le dovute precauzioni, tornare alle proprie attività
Il trend calante di contagi e ricoveri segnato negli ultimi giorni in Veneto, ha portato il governatore Luca Zaia ad allentare alcune limitazioni disposte dai precedenti provvedimenti. Tali misure, della nuova ordinanza, hanno effetto dalle ore 15 del 24 aprile 2020 al 3 maggio 2020 compreso, salvo cessazione anticipata o proroga del decreto legge n. 19 del 25 marzo 2020.
Se l’ordinanza odierna consente la riapertura di alcune attività, e solo per alcuni settori, tra queste segnaliamo quelle inerenti le attività agricole per autoconsumo e di gestione del verde, anche solo per scopi ornamentali.
Novità per hobby farmer e amanti del giardino
È innanzitutto consentita la coltivazione del terreno per uso agricolo per autoconsumo, anche all’interno di orti urbani e comunali. In questi casi sono obbligatori il rispetto del distanziamento di un metro dalle altre persone e l’uso di mascherina e guanti. Per garantire l’igiene delle mani è possibile utilizzare un idoneo prodotto igienizzante.
Può riprendere la vendita, anche in esercizi esclusivamente commerciali al dettaglio — per esempio fiorerie, negozi di prodotti florovivaistici —, di semi, piante, fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti. La vendita di prodotti florovivaistici è ammessa anche nei mercati e nelle analoghe forme di vendita, su area pubblica o privata.
Sono consentiti i tagli boschivi anche per autoconsumo, ma solo in presenza di una effettiva situazione di necessità.