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In legnaia ho trovato un piccolo serpente lungo circa 8 cm di cui vi allego una foto. Di che specie si tratta?
La risposta della redazione.
Il rettile fotografato è un giovane di orbettino (Anguis fragilis), riconoscibile per la piccola testa conica, simile a quella della lucertola, e per la sottile banda scura lungo il dorso. L’adulto può arrivare a 50 cm, ma la lunghezza media si aggira sui 40 cm. Questo rettile non è un serpente come la maggior parte delle persone crede vedendolo, ma appartiene al sottordine dei Sauri, del quale fanno parte le comunissime lucertole. Per la sua forte somiglianza con i serpenti viene però spesso ucciso, soprattutto se trovato nei pressi delle abitazioni. L'orbettino è in realtà una specie innocua che si ciba di vermi, chiocciole e lumache. Vive sia in pianura che in montagna, preferendo ambienti cespugliosi, ma anche campagne coltivate e giardini. Pur essendo un rettile ha abitudini crepuscolari, anche se a volte ama scaldarsi al sole, evitando però le ore più calde. Più frequentemente si rintana sotto i detriti scaldati dal sole senza esporvisi direttamente e per questo è facile trovarlo mentre si rivoltano ceppi, pietre e oggetti vari.
Il rettile fotografato è un giovane di orbettino (Anguis fragilis), riconoscibile per la piccola testa conica, simile a quella della lucertola, e per la sottile banda scura lungo il dorso. L’adulto può arrivare a 50 cm, ma la lunghezza media si aggira sui 40 cm. Questo rettile non è un serpente come la maggior parte delle persone crede vedendolo, ma appartiene al sottordine dei Sauri, del quale fanno parte le comunissime lucertole. Per la sua forte somiglianza con i serpenti viene però spesso ucciso, soprattutto se trovato nei pressi delle abitazioni. L'orbettino è in realtà una specie innocua che si ciba di vermi, chiocciole e lumache. Vive sia in pianura che in montagna, preferendo ambienti cespugliosi, ma anche campagne coltivate e giardini. Pur essendo un rettile ha abitudini crepuscolari, anche se a volte ama scaldarsi al sole, evitando però le ore più calde. Più frequentemente si rintana sotto i detriti scaldati dal sole senza esporvisi direttamente e per questo è facile trovarlo mentre si rivoltano ceppi, pietre e oggetti vari.
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