Cammino delle Colline del Prosecco: un percorso naturalistico e culturale tra Vittorio Veneto e Valdobbiadene

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la Redazione
11 luglio 2023

Inaugurato sabato 8 luglio 2023 il suggestivo percorso di trekking e cicloturismo lungo le splendide Colline del Prosecco. Cinquanta chilometri attrezzati all'insegna della natura e della cultura, da percorrere a piedi o in bicicletta in quattro tappe

Nell’incantevole provincia di Treviso si sviluppa uno dei percorsi storico-naturalistici più affascinanti d’Italia. Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, riconosciute come patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2019, accolgono un’esperienza unica che combina natura, cultura ed eccellenze enogastronomiche. Attraverso un susseguirsi di borghi antichi, vigneti ordinati e paesaggi mozzafiato, il Cammino delle Colline del Prosecco si estende per oltre 50 chilometri, offrendo la possibilità di esplorare questa regione in quattro tappe emozionanti a piedi o in bicicletta.

L’obiettivo del progetto è creare un turismo sostenibile attivo tutto l’anno, aprendo al pubblico un percorso slow che permette di vivere e ammirare l’armoniosa interazione tra l’uomo e l’ambiente. L’iniziativa è promossa dall’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, in collaborazione con la Regione Veneto, la Provincia e la Camera di Commercio di Treviso, il Consorzio di tutela del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene e l’Intesa programmatica d’area Terre Alte. Un comitato scientifico composto da esperti in architettura, paesaggismo, pianificazione e sviluppo rurale supporta l’associazione nel processo di sviluppo e valorizzazione del percorso.

Il Cammino delle Colline del Prosecco si snoda lungo il crinale delle colline per oltre 50 chilometri, con un dislivello totale di 2.265 metri, suddiviso in quattro tappe consigliate. I viaggiatori che intraprendono questo itinerario riceveranno una credenziale su cui verranno apposti i timbri per ogni tappa completata. Il percorso inizia a Vidor e termina a Vittorio Veneto, con opportunità di pernottamento nelle strutture attrezzate e negli agriturismi di Col San Martino, Follina e Tarzo.

Tutti i 29 enti locali coinvolti nel progetto, comprese le aree “periferiche”, hanno aderito a un protocollo con la Regione per la gestione, la tutela e la salvaguardia del paesaggio rurale, in particolare del territorio viticolo. Il cuore del Cammino delle Colline del Prosecco abbraccia anche altri trentasette sentieri escursionistici più brevi e include le aree collinari dei Comuni di Valdobbiadene, Miane, Farra di Soligo, Pieve di Soligo, Follina, Cison di Valmarino, Refrontolo, San Pietro di Feletto, Revine Lago, Tarzo, Vidor e Vittorio Veneto. Questa zona è caratterizzata da un paesaggio collinare di grande pregio, con una serie di rilievi scoscesi e valli parallele, creando un’atmosfera scenografica unica.

Un aspetto significativo di quest’area è la coltivazione della vite sui ciglioni, terrazzamenti speciali che si adattano alle forti pendenze collinari (15-60 gradi) garantendo una solida sostenibilità idrogeologica. Da secoli, migliaia di piccoli viticoltori hanno coltivato queste terre, mantenendo un rapporto armonioso e fecondo tra l’uomo e la natura. Il paesaggio agrario risulta un vero e proprio mosaico, con numerosi appezzamenti vitati che coprono il 40% del territorio, intervallati da boschi e aree di vegetazione spontanea. Questo ecosistema equilibrato e di grande qualità offre uno spettacolo scenico impareggiabile.

Oltre alle bellezze naturali, il percorso offre un’ampia gamma di interessi storici, artistici e religiosi. Antichi castelli, palazzi e piccoli centri storici si trovano a breve distanza l’uno dall’altro, immergendosi nella campagna o affacciandosi sulle creste delle colline. Raccomandiamo di visitare luoghi sacri come l’abbazia benedettina di Santa Bona a Vidor, l’abbazia cistercense di Santa Maria a Follina e i santuari della Madonna delle Grazie e di Collagù a Farra di Soligo.

Queste terre sono anche legate agli eventi della Prima guerra mondiale, quando le truppe italiane attraversarono il fiume Piave, nelle vicinanze, per combattere la battaglia di Vittorio Veneto. Lungo il crinale delle colline, è possibile trovare cippi, trincee e piccoli monumenti che commemorano il sacrificio di tante vite giovani, italiane e austro-ungariche.

Giovanni Carraro, lo scrittore che ha curato la tracciatura dei sentieri, sintetizza l’esperienza che attende i visitatori del Cammino delle Colline del Prosecco: “Lungo tutto il percorso, i camminatori intraprenderanno un viaggio tra le infinite bellezze di questa zona prealpina: dai ripidi pendii alle piacevoli passeggiate nei campi, dalle valli ricche di acqua alle affilate creste delle dorsali. Oltre a ciò, scopriranno una ricchezza culturale che proviene da secoli di storia in un territorio ricco di borghi, castelli, abbazie, chiese e tradizioni popolari. Questo percorso offre tutto ciò che un escursionista può desiderare.”

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