
In orti di piccole dimensioni è comunque possibile coltivare piselli e fagiolini (e legumi in generale). Ecco alcune varietà consigliate
Per sfruttare in modo razionale la piccola superficie a disposizione, consigliamo di coltivare piselli e fagiolini di varietà rampicanti, come per esempio pisello «Telefono» e fagiolino «Blue lake», che richiedono sostegni realizzati con reti plastiche sorrette da robusti pali di legno collegati da fili di ferro zincato.
È possibile coltivare piselli e fagiolini di varietà nane, tenendo presente che in tal caso la produzione risulterà dal punto di vista quantitativo sensibilmente inferiore rispetto a quello che si potrebbe ottenere da varietà rampicanti.
Come installare le reti di sostegno: una volta piantati i paletti nel suolo sino a una profondità di almeno 20 cm (1), si stendono i fili di ferro zincato (2) e si installa la rete (3) (per stendere con un unico lavoro fili e rete si fanno passare i fili tra le maglie della rete). I fili si fissano ai paletti con spezzoni di filo zincato oppure con robusti legacci di plastica
Pisello rampicante «Telefono»
Varietà alta circa 150-160 cm, con baccelli diritti, lunghi 10-11 cm, contenenti 8-9 e più semi grossi, rugosi da secchi. Il ciclo di coltivazione è un po’ più precoce rispetto ad altre varietà (esiste anche una varietà nana chiamata «Telefono»).
La varietà di fagioli rampicante più diffusa è la «Blue lake»
La varietà più diffusa è la «Blue lake» (e sue selezioni) che presenta un baccello lungo anche più di 20 cm, talora un po’ ricurvo, senza filo, tenero e di gradevole sapore; notevole è pure la produttività.