La semina della lattuga conviene effettuarla in contenitori alveolati. Scegliete bene le varietà da coltivare e, una volta a dimora, irrigate e concimate.
La semina della lattuga va fatta in contenitore per ottenere piantine con pane di terra. Successivamente trapiantate le varietà estive, come per esempio: a cappuccio classica, come Kagraner e sue selezioni; romana, come Bionda lentissima a montare e sue selezioni; brasiliana, come Great Lakes 118 e sue selezioni. Potete provare anche varietà tipo Batavia (per esempio Meravilla de Verano e sue selezioni) e a cespo morbido (per esempio Salad Bowl e Red Salad Bowl), ma solo nelle località più fresche, per non rischiare che le piante vadano a seme precocemente; meglio comunque evitare la piena estate. Per la semina scegliete, quando possibile, giornate fresche, e tenete i contenitori in un angolo riparato dall’eccessiva calura (le lattughe già sopra i 20 °C possono avere difficoltà a germinare).
Dopo il trapianto concimate con molta prudenza e lontano dalla raccolta solo le colture che si presentano stentate e/o in presenza di terreni poco fertili (di regola non quelle da taglio). Pulite le aiole dalle piante infestanti e irrigate moderatamente. Non date acqua in pieno sole, ma preferibilmente dopo il tramonto, o di mattina molto presto, in modo che le piante possano asciugarsi prima di ricevere la massima insolazione, altrimenti si potrebbero scottare. Ai primi di maggio, se volete, potete ultimare la semina della lattuga utilizzando varietà da taglio (ultime raccolte entro il mese di giugno). Raccogliete i cespi pronti (in maggio varietà a cappuccio primaverili e poi primaverili-estive, varietà a cespo morbido) e i tipi da taglio. Leggi come raccogliere e conservare la lattuga a cappuccio.