Mentre cadono le foglie e la natura si tinge dei colori tipicamente autunnali nell’orto ci sono vari lavori da fare, come le ultime raccolte di ortaggi estivi ritardatari, la preparazione del terreno per i prossimi trapianti e le semine autunnali
Continuate anche nel mese di novembre ad allontanare dalle aiole i residui delle colture a fine ciclo colturale e procedete all’interramento del letame (o compost). In tutti i casi bisogna evitare di lavorare terreni bagnati o molto umidi. Prima che sopraggiungano le prime gelate, proteggete con piccoli tunnel le colture che, se lasciate scoperte, non potrebbero essere utilizzate durante l’inverno (lattughe e radicchi da taglio, prezzemolo, ravanello). Riparate anche gli ortaggi che hanno bisogno di essere posti gradualmente in bianco (radicchio di Treviso e radicchio di Castelfranco). Per proteggere gli ortaggi, tranne in genere i cavoli, per un periodo abbastanza breve (cioè per circa 2-3 settimane) potete invece stendere veli di tessuto non tessuto direttamente sulle piante; è opportuno però disporli prima che inizino le brinate. Sempre prima dei forti geli ultimate le raccolte di ortaggi come cavolfiore, scarola e sedano. Non dimenticate poi di controllare gli ortaggi immagazzinati (aglio, cipolla, patata e zucca) ed eliminate quelli eventualmente guasti.