Non fatevi mancare nell’orto l’erba cipollina: oltre ad avere a portata di mano le sue foglie per insaporire le pietanze, i suoi fiori viola faranno sembrare il vostro orto un prato in fiore.
L’erba cipollina è una pianta aromatica, erbacea perenne cespitosa (cioè con tanti piccoli bulbi sottili e allungati da cui si sviluppano le foglie e gli scapi fiorali).
Come coltivare l’erba cipollina
L’erba cipollina si sviluppa in qualsiasi tipo di terreno, ma preferisce i suoli fertili e freschi, in posizione soleggiata. Essendo una pianta perenne, dopo l’inverno l’erba cipollina riprende a vegetare da inizio primavera a ottobre, consentendo la raccolta delle foglie sino all’autunno inoltrato. Le uniche cure colturali da seguire sono: tenere moderatamente umido il terreno, pulire le aiole dalle piante infestanti e non concimare. Si consiglia di coltivare 3-4 cespi, che vanno trapiantati, nel periodo primaverile, distanziandoli 30-40 cm uno dall’altro.
Raccolta e utilizzo dell’erba cipollina
Dell’erba cipollina si utilizzano le foglie fresche, appena raccolte, recidendole (all’altezza di circa 20 cm) con una forbice poco sopra il livello del terreno. Le foglie dell’erba cipollina si usano crude e tritate per aromatizzare i cibi con un delicato e gustoso aroma di cipolla; viene molto apprezzata aggiunta a insalate miste, patate lesse, uova, minestre e salse di vario tipo, nonché per guarnire i piatti.