

I peperoni presentano macchie secche, necrotiche, causate da ustioni per eccesso di calore. Il danno è esaltato da altri fattori, quali la forte luminosità e la scarsa umidità dell’aria. L’azione di riverbero (riflesso) dei raggi solari aumenta la luminosità, mentre l’aria secca accentua la traspirazione delle foglie, non compensata dall’assorbimento dell’acqua da parte delle radici. Maggiormente colpite sono i peperoni più vicine al suolo, essendo più esposte all’azione di riverbero, e la punta del frutto, in quanto presenta tessuti più teneri. Questa alterazione è favorita anche dal repentino ritorno del sole dopo giornate nuvolose o piovose. Per evitare il problema c’è poco da fare: la pacciamatura delle aiole con paglia o fieno può ridurre l’azione di riverbero e, conseguentemente, i danni da calore.