Oltre agli agrofarmaci, esistono altre categorie di prodotti che non hanno come scopo principale il controllo di organismi nocivi, ma che, se correttamente impiegati, possono aiutare molto. Tra questi ci sono i così definiti corroboranti
I corroboranti sono prodotti agrofarmaci che possono essere definiti anche «potenziatori delle difese delle piante». Questi prodotti, infatti, migliorano la resistenza delle piante nei confronti degli organismi nocivi e le proteggono dai danni di natura non parassitaria. Il Dpr n. 55/ 2012 contiene indicazioni sui prodotti corroboranti. Sono sostanze di origine naturale il cui impiego non ha effetti nocivi sull’uomo, gli animali e l’ambiente:
- propoli;
- polvere di pietra o di roccia;
- bicarbonato di sodio;
- gel di silice (prodotto ottenuto dal trattamento di silicati amorfi come sabbie di quarzo, terre diatomee e similari);
- oli vegetali alimentari;
- lecitine;
- aceto;
- sapone molle o sapone di Marsiglia;
- calce viva;
- preparati biodinamici.
Le polveri di roccia agiscono per via meccanica; le più conosciute sono le zeoliti, di diverso tipo e di diversa funzionalità. Per esempio, una zeolite contenente clinoptilolite-mordenite e morinite, distribuita sulla pianta svolge un’azione protettiva fungendo da barriera fisica contro l’attacco di insetti (per esempio gli afidi). Una zeolite cabasite tende a mantenere asciutta la superficie fogliare e dei frutti e di conseguenza saranno messi a dura prova i patogeni fungini.
Un’altra sostanza di origine minerale conosciuta è il caolino; esso previene i danni non parassitari, come le scottature da sole, e allo stesso tempo imbrattando le piante disturba gli insetti (per esempio la mosca dell’olivo) che non è più in grado di ovideporre nelle drupe.
Altri corroboranti sono i saponi di potassio o saponi molli di potassio; essi sciolgono le fumaggini, lavano la melata su cui si sviluppa e ostacolano le reinfestazioni degli insetti. Hanno anche un’azione su tutti gli insetti con esoscheletro molle: afidi, aleurodidi, psille ecc. Alcuni saponi di potassio sono registrati come agrofarmaci.
Ci sono poi i prodotti a base di bicarbonato di sodio, anch’essi attivi nel contrastare gli attacchi fungini, pur non essendo veri e propri agrofarmaci.