
Appena il clima lo consente, con l'avanzare dell'inverno procedete alla concimazione organica e alla vangatura delle aiole non ancora lavorate
Concimate l’orto distribuendo il letame, utilizzando la forca a tre punte, sulle aiole destinate a colture che meglio lo sfruttano e ne hanno bisogno, come anguria, cetriolo, melanzana, melone, peperone, pomodoro, zucca e zucchino. Adoperate solamente letame (o compost) ben maturo e, come regola generale, non lasciatelo in superficie, ma interratelo nello strato lavorabile del suolo.
È consigliato utilizzare letame perché è l’unico concime in grado di coprire un importante ruolo su tutti gli aspetti della fertilità del terreno. Solo se non avete a disposizione letame o compost, quindi, potete impiegare quello concentrato-essiccato, che si trova facilmente confezionato in sacchi presso empori agrari e garden center.
Per la vangatura utilizzate una vanga adatta al vostro tipo di terreno: a cuore se pesante, a lama rettangolare se tendente allo sciolto. Se avete un suolo particolarmente compatto o di difficile lavorazione (sassoso), può risultare molto utile l’uso dell’apposito forcone. Tutte queste operazioni rappresentano i lavori di fondo dell’orto, volti a preparare il terreno ai prossimi cicli colturali.