La 11ª edizione della festa degli orti scolastici di Slow Food Italia prende il via premiando le migliori casette per dare riparo agli uccellini durante il freddo inverno ormai alle porte
Il giorno della Festa Nazionale dell’Orto in Condotta più di 500 classi si cimentano nelle attività dedicate al mondo degli zuccheri, con molti giochi e attività per divertirsi imparando. «Gli alunni hanno a disposizione un dolcissimo gioco dell’oca e devono rispondere a domande più o meno complicate per scoprire le origini dello zucchero, quali alimenti ne contengono di più, quali prodotti possono essere utilizzati come dolcificanti e quali sono presenti in natura, per fare qualche esempio», ci racconta Eleonora Lano dell’Ufficio Educazione di Slow Food Italia. Grazie al materiale fornito alle scuole, i ragazzi possono poi divertirsi con analisi sensoriali per capire le differenze tra frutta fresca e disidratata, facendo affidamento esclusivamente su tatto, olfatto, gusto, vista e perché no, udito.
«Un’altra attività a disposizione è l’assaggio comparato di alcuni succhi di frutta, imparando insieme a riconoscere le caratteristiche sensoriali e a interpretare le etichette per scovare zuccheri nascosti», continua Lano. Infine tutti pronti a partire con alcune curiosità sulla storia e la geografia dello zucchero: «forse non tutti sanno che nel 600 a.C. i persiani sviluppano un metodo per l’estrazione dello zucchero e che poi nel 1801 il primo zuccherificio del mondo viene aperto in bassa Slesia». Alle scuole vengono anche lasciate pastinaca e barbabietola da piantare negli orti della scuola: l’appuntamento è per la primavera per la semina e il monitoraggio della crescita. Le classi vincitrici, annunciate il 12 novembre, riceveranno, tra i diversi premi, anche un abbonamento alla rivista Vita in Campagna.
Foto: Slow Food Italia