La verbena è una pianta da fiore, facile da coltivare, che colora terrazzi, balconi e aiole per tutta l’estate, purché messa in una posizione soleggiata. Di colori e varietà c’è solo l’imbarazzo della scelta
Le verbene si coltivano in primavera all’aperto in terra, ma si possono coltivare anche in vaso. Le piante hanno bisogno di posizioni di pieno sole e terreno sempre umido, ma senza ristagni d’acqua. In estate occorre irrigarle abbondantemente alla sera tardi, in quanto «colpi di siccità» possono causare la caduta dei boccioli fiorali, evitando che il terreno diventi fradicio.
Per avere un’abbondante fioritura concimate le verbene regolarmente con prodotti liquidi specifici per piante da fiore (almeno 2-3 volte la settimana). Asportate 1-2 rami ogni settimana, gli ultimi 4-6 cm, di vegetazione in modo da stimolare la formazione di nuovi germogli e di fiori.
Al momento dell’acquisto delle piante di verbena, verificate lo stato di «salute» del loro pane di terra: se è compatto e alla vista appare un unico affastellamento di radici scure significa che le piante sono vecchie e già a fine carriera. Il pane di terra deve essere morbido e con radici tenere e bianche, indici che rivelano che le piante di verbena sono giovani e in piena crescita. Esse, inoltre, devono presentarsi piene di foglie di un bel colore verde.