Amate le farfalle e vorreste fare qualcosa per contribuire a proteggerle perché siete consapevoli che la loro bellezza è pari alla fragilità dell'ambiente che le ospita? Allora siete pronti per creare un habitat riservato solo a loro, in cui possano nutrirsi, riprodursi o semplicemente sostare. Non servono grandi spazi, può bastare un angolo del giardino o dell’orto, o un balcone luminoso
Un giardino «naturale», innanzitutto
Cominciate con il tenere presente che quello destinato alle farfalle dovrà necessariamente essere un giardino coltivato in modo naturale: niente erbicidi, pesticidi o altri prodotti chimici. L’obiettivo primario sarà perciò quello di attrarre e ospitare tutti quegli animali che possono diventare, nel tempo, involontari e preziosi alleati nella lotta a malattie e parassiti. Insetti come coccinelle, crisope, carabi, forbicine, sirfidi, cimici, icneumonidi sono un buon inizio. Come è possibile attirare gli insetti utili? Prima di tutto inserendo nel giardino qualche fiore che sia loro gradito.
La scelta delle piante
Nella scelta delle piante con le quali allestire il vostro giardino delle farfalle cercate di privilegiare le specie autoctone del luogo nel quale vivete perché sono più forti e resistenti. Poi, scendendo più nello specifico:
- coltivate piante dai fiori ricchi di nettare, con epoca di fioritura differenziata nei diversi mesi dell’anno (in linea di massima da marzo a ottobre): potete spaziare dai primi fiori che sbocciano già alle soglie della primavera, come crochi, primule e viole, a quelli che segnano il tramonto dell’estate, come astri, zinnie, eriche;
- date la preferenza ai fiori dalla struttura semplice, dove il nettare è più facile da raggiungere, profumati e molto colorati: che le farfalle apprezzano particolarmente il rosso, il giallo, l’arancione e il violetto;
- se volete offrire alle farfalle la possibilità di riprodursi, dovete coltivare anche le piante nutrici dei bruchi, per esempio: ortica e cardi per le vanesse, carota selvatica per il macaone, trifoglio ed erba medica per molte licene e zigene.