Siepe sulla strada: come sceglierla e realizzarla

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22 ottobre 2024

Il carpino bianco è la scelta ideale per creare una barriera verde lungo le strade trafficate. Mantiene le foglie secche in inverno, sopporta bene le potature e si adatta a diversi terreni. Scopriamo come piantarlo rispettando le normative e quali cure richiede

Per separare il proprio giardino da una strada trafficata, proteggendolo da rumore, polveri e sguardi indiscreti, la scelta della pianta giusta è fondamentale. Tra le varie opzioni disponibili, il carpino bianco (Carpinus betulus) rappresenta una delle soluzioni più efficaci e apprezzate dai giardinieri professionisti.

La scelta migliore: il carpino bianco

Il carpino è una pianta particolarmente robusta, ideale per creare siepi folte e durature. Nonostante sia una specie a foglia caduca, presenta una caratteristica unica: le foglie, che in autunno assumono splendide colorazioni dal giallo oro al mattone, rimangono attaccate ai rami anche dopo essere seccate, garantendo un effetto coprente anche durante l’inverno. Questa peculiarità, unita alla sua fitta ramificazione, lo rende perfetto come barriera verde. La pianta si adatta bene fino a 1.000 metri di quota, prediligendo terreni freschi ma crescendo efficacemente anche in quelli asciutti.

Come e quando piantare la siepe

Il periodo ottimale per la messa a dimora è l’autunno-inverno, che permette alle piante un acclimatamento graduale. Nella preparazione, è fondamentale:

  • Scavare buche adeguate, arricchendole con 4-5 kg di letame maturo
  • Evitare il compattamento delle pareti e del fondo per favorire lo sviluppo radicale
  • Garantire una buona disponibilità idrica, specie nei primi mesi

Normative e distanze da rispettare

Per le siepi su strada vanno rispettate precise disposizioni del Codice della Strada:

  • 1 metro dal confine stradale per siepi sotto il metro di altezza
  • 3 metri per siepi superiori al metro
  • Per i confini con altre proprietà: 1,5 metri essendo il carpino una pianta governata a ceduo

Manutenzione e costi

Il carpino sopporta molto bene le potature, anche drastiche, permettendo di mantenere la forma desiderata. Per ottenere una siepe sempre in ordine sono sufficienti due interventi all’anno: una potatura di contenimento da eseguire a fine inverno e una rifinitura a fine estate per garantire un aspetto ordinato fino alla stagione successiva. La specie dimostra una particolare resistenza grazie al suo apparato radicale robusto, che gli permette di svilupparsi anche in terreni difficili. L’unica vera esigenza è quella dell’acqua: nei periodi siccitosi è necessario garantire una regolare irrigazione per mantenere la siepe sana e rigogliosa.

Pro e contro della siepe di carpino

Vantaggi Svantaggi
  • Ottima barriera visiva e anti-rumore
  • Resistente alle potature
  • Mantiene le foglie secche in inverno
  • Si adatta a diverse condizioni climatiche
  • Ha un apparato radicale robusto
  • Richiede irrigazione regolare
  • Necessita di potature periodiche
  • Cresce lentamente nei primi anni
  • Non è sempreverde ma mantiene solo foglie secche
  • Richiede spazio adeguato per lo sviluppo radicale
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