Potare le rose è fondamentale per avere sempre delle piante forti, ricche di fiori e conferire agli arbusti una forma ordinata
Nelle zone più meridionali dell’Italia è preferibile potare da fine novembre alla prima metà di febbraio, mentre in quelle del Centro-Nord d’Italia eseguite la potatura da oltre metà febbraio a tutto marzo. Ogni tipo di rosaio richiede modalità differenti.
Quando potate, tenete presenti alcune regole, valide per tutti i rosai:
- asportate i rami morti, quelli spezzati o ammalati, tagliando all’altezza di una gemma rivolta verso l’esterno dell’arbuto o in prossimità del legno sano;
- eliminate i rami sottili, per favorire la crescita di quelli più vigorosi;
- asportate i rami che si intersecano tra loro, allo scopo di liberare il centro dell’arbusto, al fine di permettere alla chioma di ricevere luce e aria anche all’interno;
- taglio di potatura va praticato a non più di 6-8 mm sopra una gemma rivolta verso l’esterno del cespuglio, e deve essere inclinato verso il basso dalla parte opposta della gemma (1). Quando eliminate completamente un ramo, praticate il taglio a filo della branca da cui si origina, ripulendo poi la superficie di taglio con un coltellino affilato (2). Per tagliare rami di un certo calibro (cioè di 3-4 cm di diametro), usate un tronchesino o una sega per potature, spennellate poi la superficie di taglio (3) con mastice cicatrizzante.