Le motoseghe vengono distinte, in funzione del loro specifico utilizzo, in modelli da abbattimento, da sramatura e modelli per la potatura. Queste ultime sono caratterizzate da forma compatta, peso contenuto, corretto bilanciamento e facilità di avviamento
Per le loro caratteristiche, le motoseghe da potatura sono largamente impiegate da arboricoltori e giardinieri professionisti, oltre che per gli interventi di potatura in arrampicata sugli alberi (tree-climbing) o su piattaforme aeree. Utilizzate con la prudenza sempre necessaria quando si impiegano attrezzature pericolose, le motoseghe da potatura sono utilizzate dagli hobbisti, per la cura del proprio spazio verde, sia esso un giardino, un frutteto, un oliveto o un arboreto.
I principali componenti
Le motoseghe da potatura sono simili per caratteristiche costruttive alle tradizionali motoseghe da abbattimento; come queste sono infatti costituite da un gruppo motore, che tramite un pignone, aziona la catena di taglio, la quale scorre entro una scanalatura su una barra di guida, e da un’impugnatura con il comando per l’accelerazione del motore.
Queste macchine in inglese si definiscono top handle (cioè con impugnatura superiore) perché hanno l’impugnatura posta superiormente al corpo della motosega, anziché posteriormente come sulle normali motoseghe. Le motoseghe da potatura montano motori a due tempi con cilindrate che vanno dai 18 ai 35 cm³ e il sistema di alimentazione deve garantire la carburazione in varie posizioni di lavoro (cioè anche quando la macchina è capovolta). La lunghezza delle barre dipende dalla cilindrata (di solito va da 20 a 40 cm) e il peso della macchina può oscillare (senza lama, olio catena e carburante) dai 2,5 ai 3,7 kg. Sono in genere predisposte con un gancio ad anello per attaccare la motosega all’imbracatura dell’operatore.
Sul mercato sono disponibili anche modelli di motoseghe da potatura con motore elettrico alimentato da una batteria ricaricabile. In questo caso la motosega raggiunge quasi immediatamente la massima velocità perché ha meno dispersioni in attriti e in calore. Altri punti di forza di questi modelli sono la leggerezza, l’ingombro contenuto, l’assenza di gas di scarico, le ridotte vibrazioni e la bassa rumorosità che le rende adatte per l’impiego in aree urbane. Il corpo macchina di queste motoseghe pesa intorno ai 2,5 kg, senza accumulatore.
Per la potatura ma non solo
Possono essere utilmente impiegate anche per l’esecuzione di lavori di precisione come le operazioni di dendrochirurgia, ovvero la cura di ferite e lesioni delle piante mediante asportazione dei tessuti danneggiati, al fine di prevenire lo sviluppo di dannose patologie; in questi casi, in alternativa alla barra standard, è possibile montare la barra carving (che tradotto letteralmente dall’inglese significa «intaglio»).
La barra carving
La barra carving (nella foto in basso) è una barra con un profilo molto rastremato e un puntale a raggio ridotto. A parità di lunghezza si hanno più maglie motrici e più taglienti, unitamente a uno spessore di taglio ridotto: il risultato è quello di un’esecuzione precisa delle operazioni di potatura e dendrochirurgia, necessarie per esempio su piante da frutto pregiate e per la slupatura di piante di olivo affette dalla carie.