Lo scopo della potatura delle piante di glicine è quello di contenerne le dimensioni, eliminare i rami vecchi e/o spezzati e aumentare la produzione dei fiori
I glicini sono meravigliosi e rustici rampicanti a foglia caduca originari della Cina, del Giappone e dell’America. Le varietà di glicine più facili da trovare sono: Wisteria sinensis (cinese), Wisteria floribunda (giapponese) e Wisteria frutescens (americana).
La potatura invernale dei glicini orientali (cinesi e giapponesi)
Si effettua entro la fine febbraio con il taglio di tutti i rami di un anno (A) della chioma lasciando le prime 4-6 gemme a partire dall’inserzione sul ramo principale. Vanno poi eliminati i polloni che si sviluppano vicino alla base del tronco (B) o se ne lascerà uno solo (C) quando si desidera allevare un nuovo tronco o ringiovanire una pianta debole. Sul tronco si trovano inoltre polloni poco vigorosi ma più fioriferi che vanno tagliati (D) o potati a 3-4 gemme (E) (questi ultimi dopo la fioritura devono essere eliminati totalmente). Vanno poi eliminati i rami della chioma più sottili e/o spezzati (F).
La potatura invernale del glicine americano
Si effettua a fine febbraio tagliando i rami della chioma sino alla seconda gemma (G) ed eliminando tutti i rami deboli e piccoli. Anche i polloni presenti in basso vanno eliminati (H).