Con l'avanzare della stagione fredda il prato varia la sua attività e bisogna approfittarne anche per salvaguardare l'impianto di irrigazione
Con l’autunno il tappeto erboso entra in fase di riposo vegetativo e di conseguenza vengono ridotti i tagli dell’erba. Nelle zone del Nord e in quelle di montagna appenniniche, l’ultimo taglio si esegue entro la prima-seconda decade di novembre. In questa fase, le piogge del periodo solitamente sono largamente sufficienti a soddisfare le esigenze idriche del prato e non diventa necessario irrigare.
Per evitare danni da gelo nei mesi invernali, nel mese di novembre svuotate l’impianto di irrigazione, in particolar modo nelle regioni del Nord. Scollegate la centralina dalla corrente di alimentazione e togliete la batteria per evitare ossidazioni. Stessa operazione anche per la cartuccia del filtro presente all’inizio della tubazione che va lasciata aperta; aprite le elettrovalvole con l’apposita levetta e proteggetele, se abitate in zone soggette a gelate, con materiali isolanti tipo polistirolo, da collocare nel pozzetto dove sono alloggiate.