La risposta della redazione.
Il legno del faggio si può certamente usare. Rispettando quanto previsto dal Comune per la comunicazione di abbattimento (alcuni Comuni prevedono il reimpianto di specie similare, in funzione del Regolamento del verde urbano), procedendo all’operazione e quindi valutando quali parti del tronco o dei rami utilizzare per gli usi desiderati.
Consigliamo di abbattere l’intera pianta (anche per motivi di sicurezza) e poi di tagliarla in pezzi funzionali agli oggetti che si vogliono ricavare. Se si vuole utilizzare il legno per la costruzione di mobili, è comunque bene contattare un falegname per considerare la reale fattibilità dell’intervento, stabilendo insieme i tagli e le dimensioni dei pezzi da lavorare. Il faggio è generalmente molto apprezzato nei lavori di falegnameria, poiché facile da lavorare. Risulta però anche soggetto ad alterazioni da funghi se viene conservato in ambienti umidi o se è lasciato deperire all’aperto.