

I gladioli secchi, come in questo caso, presentano seccumi, alterazioni di colore e deformazioni causati molto probabilmente da virus. Molti dei cormi – minituberi avvolti da foglie di consistenza cartacea, che proteggono la gemma – utilizzati dal lettore erano stati sicuramente colpiti da questi virus, mentre quelli piantati nella ciotola erano evidentemente sani, in quanto provenienti da piante non interessate da infezioni nel corso della scorsa stagione vegetativa. Perché non incorra in sgradite sorprese anche quest’anno, per evitare di avere ancora gladioli secchi consigliamo all'abbonato di non utilizzare i cormi in suo possesso, in quanto esistono elevate probabilità che siano contaminati da tali virus che non è possibile combattere direttamente.