Crea nel tuo giardino un insieme di piante dalle coloratissime fioriture e dal fogliame con diverse tonalità di verde. Ecco 5 passaggi per realizzare una bordura mista che dia risultati soddisfacenti
1. Individua la posizione migliore ricordando che i colori delle diverse fioriture risaltano al meglio contro un muro o davanti ad una massa verde che fa da sfondo.
2. Lavora il terreno eliminando, anche manualmente, le erbe infestanti.
3. Dopo aver lasciato riposare il terreno per dieci giorni, stendi uno strato di compost misto a letame ben maturo (circa 3 kg per ogni metro quadrato) e del concime composto (circa 300 grammi per ogni metro quadrato), che interrerai con una sarchiatura decisa.
4. Metti a dimora le piantine rispettando le distanze corrette, a seconda dello sviluppo delle varie specie.
5. Verso la fine di aprile, stendi uno strato di pacciamatura (8-10 cm), tipo corteccia, per limitare la crescita di infestanti e l’eccessiva evaporazione. La pacciamatura proteggerà anche le radici durante i mesi più caldi.
Consigli per disporre correttamente le piante
Per non creare confusione, la ricetta consiste nel lavorare a gruppi omogenei di colore o di affinità estetica, tenendo sempre conto delle epoche di fioritura.
Oltre al colore dei fiori, fondamentale è l’uso del tessuto vegetale; è di grande importanza infatti il contrasto fra foglie e steli esili e foglie larghe e lucide. Le piante sempreverdi e gli arbusti saranno la “spina dorsale” della bordura mista, fungeranno cioè da appoggio visivo per piantine più piccole e colorate poste in primo piano e resteranno a movimentare la bordura nei mesi freddi quando buona parte delle vivaci perenni è in riposo.
Le erbacee perenni hanno il compito di movimentare la scena. Si tratta infatti di piante solitamente molto colorate, con fogliami differenti, spesso leggeri e mutevoli nel corso delle stagioni. Le bulbose primaverili, che restano nel terreno, apportano una nota colorata quando le altre essenze sono all’inizio della ripresa vegetativa. Le biennali e annuali servono invece da riempitivo ove vi fossero degli spazi rimasti vuoti; le piantine annuali dovranno essere rinnovate via via nel corso delle stagioni.