Diversi detti e proverbi popolari identificano in settembre il mese dei fichi ma la maturazione inizia già nel mese di agosto
Uno dei tanti proverbi popolari recita «di settembre l’uva rende e il fico pende» e un altro «ogni uccello di settembre è beccafico» ma la maturazione di quelli veri o fòrniti inizia già nel mese di agosto. Per una razionale raccolta è consigliabile che il distacco dei frutti dall’albero avvenga in funzione della destinazione: quelli da immettere sul mercato del fresco vanno raccolti con qualche giorno di anticipo e quindi ancora leggermente consistenti; quelli da consumare subito, invece, quando sono più morbidi e ben maturi; quelli da essiccare, infine, quando sono già leggermente raggrinziti o appassiti. Ricordiamo che il fico è un frutto cosiddetto «aclimaterico», cioè la maturazione si blocca al momento del distacco dalla pianta (come uva, ciliegia, fragola, agrumi, ecc.).
I fichi vanno raccolti nelle ore fresche del mattino, completi di peduncolo, utilizzando anche una piccola forbice da giardinaggio o un coltello affilato; dopo lo stacco è opportuno posizionarli in contenitori a un unico o al massimo due strati.