Già durante la raccolta delle mele si devono scegliere e scartare i frutti che non soddisfano i criteri di conservabilità o di commercializzazione
Se le mele sono per l’autoconsumo, dovete scartare solo i frutti guasti o con lesioni non cicatrizzate dalle quali possono penetrare i marciumi. Tali lesioni sono generalmente dovute a grandine recente, beccate di uccelli o attacchi parassitari, in particolare di carpocapsa. Tutti gli altri difetti di buccia, di forma, di colore o di pezzatura generalmente non compromettono la conservabilità e i frutti possono essere consumati entro i tempi normali. Le mele destinate al commercio, invece, devono essere prive di difetti di qualsiasi genere, nonché avere pezzatura e colore entro gli standard minimi commerciali tipici di ciascuna varietà. La pezzatura delle mele va da 65 a 70 mm di diametro e il colore deve interessare almeno il 30-40% della superficie del frutto.
Appena ultimata la raccolta di ogni varietà è buona norma ripulire il terreno dai frutti caduti per eliminare una fonte di diffusione dei funghi responsabili dei marciumi, che inevitabilmente si svilupperebbero nelle mele a terra.