In questo articolo viene indicato l’utilizzo di prodotti fitosanitari in commercio e ammessi per la coltura in oggetto al momento della pubblicazione online. Verifica sempre, prima del suo utilizzo, che il principio attivo sia ancora registrato per questa coltura.
In primavera ed estate le colture di pesco, nettarina e albicocco sono interessate dagli attacchi di cidia molesta e di anarsia. Ecco come intervenire
Nelle colture del pesco, della nettarina e dell’albicocco sono molto pericolosi gli attacchi della cidia molesta (nella foto) e dell’anarsia.
Il successo nella difesa dalla cidia molesta è legato a un buon controllo dalla seconda generazione, quella che avviene in giugno: senza un buon controllo di quella generazione, gli attacchi dell’insetto, favoriti anche dalle alte temperature estive, diventano poi difficilmente gestibili. Se avete installato le trappole, intervenite al superamento della soglia di 10 adulti di cidia molesta per trappola per settimana e di 7 adulti di anarsia per trappola per settimana. L’intervento va effettuato 5-6 giorni dopo il superamento della soglia. In caso di voli prolungati per oltre 10 giorni, bisogna ripetere l’intervento dopo 10 giorni. Il prodotto da utilizzare contro la cidia molesta è lo spinosad-44,2 (bio, non classificato), alla dose consigliata in etichetta. Si ricorda che lo spinosad può essere utilizzato al massimo tre volte all’anno sullo stesso appezzamento e per non più di due interventi consecutivi.
Contro l’anarsia si interviene dopo 15 giorni dal superamento della soglia di 7 adulti per trappola e per settimana. Potete utilizzare lo stesso principio attivo consigliato contro la cidia molesta oppure, anche in questo caso con ottimi risultati, prodotti a base di Bacillus thuringiensis var. kurstaki- 6,4 (bio, non classificato), alla dose consigliata in etichetta.