Le forbici da potatura elettriche a batteria ricaricabile consentono di effettuare il taglio dei rami in modo preciso e veloce. Sul mercato sono presenti diversi modelli con caratteristiche costruttive e prestazionali molto diverse tra loro
Nella coltivazione delle piante da frutto e nel vigneto, ma anche in giardino, la potatura richiede sempre un intervento manuale, anche laddove si opera prima con macchine prepotatrici. In presenza di tante piante, quindi, gli agricoltori e i giardinieri possono disporre anche di forbici elettriche a batteria ricaricabile.
Alcuni modelli sono conformati come le classiche forbici a doppia impugnatura, ma hanno un motore integrato che aumenta la forza di taglio agevolando la chiusura delle lame quando incontrano resistenza. Queste forbici non sono adatte agli operatori con le mani piccole in quanto l’impugnatura è ingombrante. Differente è il discorso per le forbici a corpo unico, nelle quali il motore e il gruppo di taglio sono azionati mediante grilletto; alcuni modelli possono anche essere innestati su apposite aste per raggiungere e tagliare i rami più alti. Le forbici elettriche a corpo unico si differenziano poi per il tipo di azzionamento della lama: quando la pressione sul grilletto fa chiudere rapidamente la lama si parla di sistema di taglio «a impulsi», mentre quando la lama si chiude in maniera proporzionale al movimento del grilletto di comando si parla di sistema di taglio «progressivo».
Le forbici elettriche a batteria possono essere alimentate da un cavo di collegamento con la batteria esterna alloggiata in un apposito zaino o cintura, oppure, tipologia che trova sempre maggior diffusione, direttamente da batterie inserite o integrate nell’impugnatura.