Il caso sottoposto dal lettore Ë molto intrigante e va indagato. Dobbiamo escludere la possibilit‡ che si tratti di un frutto ibrido derivante da impollinazione incrociata fra Renetta e Annurca, in quanto il pomo Ë in realt‡ un falso frutto e si sviluppa dal ricettacolo del fiore che ha tessuti derivanti solo dalla madre. Líipotesi pi˘ probabile Ë che sia un frutto di Annurca non ben fecondato e quindi con forma irregolare perchÈ scarsamente impollinato. Infatti i frutti ben impollinati e fecondati hanno generalmente 1-2 semi per ognuno dei cinque carpelli (il vero frutto, ovvero il torsolo dove troviamo i semi) e hanno una forma regolare. Se mancano i semi in uno dei carpelli, il frutto cresce meno su quel lato e risulta deformato. Il frutto puÚ deformarsi anche in seguito a punture di insetti o a lesioni di parassiti che creano necrosi e/o rallentamenti di crescita localizzati, anche derivanti da danni da freddo (gelate tardive). Tuttavia, il frutto solitamente non cambia sapore e quindi dobbiamo anche prendere in considerazione che in questo caso non solo non ci sia stata una regolare impollinazione, ma che il frutto abbia anche subÏto una mutazione a seguito della gelata. Questo Ë un evento possibile e in passato ha concorso alla diffusione di mutazioni anche utili (variet‡ con maggior colore, maggiori dimensioni del frutto, portamento compatto degli alberi). Questa ipotesi, comunque molto estrema e rara, si potrebbe studiare con líinnesto delle gemme vegetative presenti sul ramo che porta il frutto (sperando che siano mutate anchíesse) in modo da avere negli anni prossimi la controprova che sia un nuovo clone di Annurca. CíË infine una ulteriore possibilit‡, seppur ancora pi˘ remota, ovvero che ci sia una chimera da innesto, dove una gemma si Ë sviluppata a partire dal punto di innesto con fusione di tessuti delle due variet‡. La gemma chimerica a sua volta potrebbe aver dato origine a un ramo in cui le gemme possono portare frutti con caratteristiche intermedie ai due genitori. Tuttavia questi frutti sono generalmente ´mostruosiª. Consigliamo al lettore di segnalare con un nastro il ramo che porta il frutto e verificare líanno prossimo se si ripete il fenomeno. Se sÏ, potr‡ procedere allíinnesto delle gemme vicine e alla selezione del nuovo clone di melo per verificare la stabilit‡ del cambiamento. (Davide Neri)
Strano caso di una mela con caratteristiche intermedie
Il caso sottoposto dal lettore Ë molto intrigante e va indagato. Dobbiamo escludere la possibilit‡ che si tratti di un frutto ibrido derivante da impollinazione incrociata fra Renetta e Annurca, in quanto il pomo Ë in realt‡ un falso frutto e si sviluppa dal ricettacolo del fiore che ha tessuti derivanti solo dalla madre. Líipotesi pi˘ probabile Ë che sia un frutto di Annurca non ben fecondato e quindi con forma irregolare perchÈ scarsamente impollinato. Infatti i frutti ben impollinati e fecondati hanno generalmente 1-2 semi per ognuno dei cinque carpelli (il vero frutto, ovvero il torsolo dove troviamo i semi) e hanno una forma regolare. Se mancano i semi in uno dei carpelli, il frutto cresce meno su quel lato e risulta deformato. Il frutto puÚ deformarsi anche in seguito a punture di insetti o a lesioni di parassiti che creano necrosi e/o rallentamenti di crescita localizzati, anche derivanti da danni da freddo (gelate tardive). Tuttavia, il frutto solitamente non cambia sapore e quindi dobbiamo anche prendere in considerazione che in questo caso non solo non ci sia stata una regolare impollinazione, ma che il frutto abbia anche subÏto una mutazione a seguito della gelata. Questo Ë un evento possibile e in passato ha concorso alla diffusione di mutazioni anche utili (variet‡ con maggior colore, maggiori dimensioni del frutto, portamento compatto degli alberi). Questa ipotesi, comunque molto estrema e rara, si potrebbe studiare con líinnesto delle gemme vegetative presenti sul ramo che porta il frutto (sperando che siano mutate anchíesse) in modo da avere negli anni prossimi la controprova che sia un nuovo clone di Annurca. CíË infine una ulteriore possibilit‡, seppur ancora pi˘ remota, ovvero che ci sia una chimera da innesto, dove una gemma si Ë sviluppata a partire dal punto di innesto con fusione di tessuti delle due variet‡. La gemma chimerica a sua volta potrebbe aver dato origine a un ramo in cui le gemme possono portare frutti con caratteristiche intermedie ai due genitori. Tuttavia questi frutti sono generalmente ´mostruosiª. Consigliamo al lettore di segnalare con un nastro il ramo che porta il frutto e verificare líanno prossimo se si ripete il fenomeno. Se sÏ, potr‡ procedere allíinnesto delle gemme vicine e alla selezione del nuovo clone di melo per verificare la stabilit‡ del cambiamento. (Davide Neri)
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