

Si tratta della grafiosi dell’olmo. Dal 2008 anche in provincia di Reggio Emilia si segnala l’aggravamento di questa temibile malattia (causata dal fungo Ceratocystis ulmi), che ha ucciso, e sta uccidendo, numerosi esemplari, sia coltivati che selvatici, di questa specie arborea. La grafiosi dell’olmo si manifesta o in modo «fulminante» (con completo disseccamento della pianta) o «cronico» (ovvero con lento e progressivo disseccamento dei rami e successiva morte della pianta). È risaputo che la malattia si diffonde principalmente grazie all’attività di insetti come gli scolitidi che, cibandosi di legno, trasmettono il fungo dalle piante ammalate a quelle sane. Le piante morte vanno abbattute ed allontanate dal giardino, come pure è necessario tagliare ed allontanare i rami secchi delle piante parzialmente colpite dalla malattia. Purtroppo nulla è possibile dal punto di vista fitosanitario. Consigliamo infine all’abbonata di far eseguire un sopralluogo al giardino da parte di un tecnico esperto, che verifichi lo stato di salute di tutti gli alberi presenti.