

In genere si considera non conveniente innestare il pero sul melo, perché le probabilità di attecchimento sono molto poche e inoltre lo sviluppo successivo risulta molto scadente, spesso con produzioni insignificanti. Nel caso della lettrice, il fatto di avere utilizzato, come portinnesti, delle piante nate da seme può far pensare che quei semi avessero caratteristiche tali (difficilmente ripetibili) da dare origine a piante di melo con affinità discreta con il pero. Anche il fatto che le piante ottenute presentino ora un aspetto vigoroso può essere un buon segno, ma bisognerà aspettare con pazienza per vedere se continuano a crescere regolarmente e se poi cominceranno a produrre.