Quando si eseguono lavori con il decespugliatore, occorre fare sempre molta attenzione e dotarsi delle protezioni di sicurezza: guanti, visiera, cuffie o tappi per le orecchie e indumenti che coprano tutto il corpo.
Nella maggior parte dei lavori da svolgere con il decespugliatore, questo lo si attrezza di testine di taglio a filo. A seconda delle necessità, però, bisogna scegliere la testina a filo più adatta
Nei decespugliatori con le testine a filo questo è avvolto a bobina su un rocchetto all’interno di un guscio di plastica apribile. I due capi dei fili preposti al taglio fuoriescono da due orifizi rinforzati da anelli metallici (nottolini) per evitare la lacerazione del guscio. Per la ricarica del filo sulla bobina si devono avvolgere attorno al rocchetto tutti e due i fili nello stesso senso, altrimenti non si riesce a estrarre i capi del filo per reintegrare la parte consumata nell’uso.
In commercio si trovano bobine che per la ricarica non richiedono lo smontaggio della testina e l’apertura del guscio in plastica. Molto pratiche sono le testine «batti e vai», che quando il filo diventa troppo corto fanno fuoriuscire automaticamente lo stesso semplicemente battendo il rocchetto sul terreno mentre gira.
Esistono testine predisposte per l’uso di filo in cartuccia di ricambio, sistema che consente di ricaricare la testina in modo facile e rapidissimo (20 secondi) senza uso di utensili. Si trovano, poi, vari tipi di filo con diametri variabili da 1 a 4 mm, con profilo tondo, quadrato, poligonale, ritorto, seghettato, elicoidale. I fili con scanalatura elicoidale rispetto a quelli convenzionali riducono il fischio generato dal vorticare degli stessi nell’aria.
Va ricordato che nel caso di decespugliatori con motori di bassa cilindrata (25 cc) è meglio utilizzare filo di diametro ridotto (2-2,3 mm), preferibilmente del tipo rinforzato, anziché filo da 3 mm, perché il motore verrebbe messo sotto sforzo. Alcuni giorni prima di usare il decespugliatore è consigliabile mettere in ammollo il filo nell’acqua per reidratare il materiale di cui è costituito. Con questo accorgimento il filo si mantiene più flessibile ed elastico e se ne migliora la durata; per lo stesso motivo è da evitare lo stoccaggio del filo in ambiente caldo e asciutto.
Per operare su erba dura e consistente, su ricacci di arbusti e sui terreni sassosi si consiglia di utilizzare testine a otto fili anziché le normali a due fili. Con questo tipo di testine vengono infilati in appositi passaggi degli spezzoni di filo che vengono fissati con un sistema di fermo che non richiede utensili. Alcune testine multifilo sono predisposte anche per il montaggio del filo in verticale, configurazione questa che consente di migliorare l’efficienza della testina su superfici verticali coperte di rovi e rampicanti e negli angoli di scalinate e cordoli. Con le testine multifilo si ottimizza la durata del filo perché lo stesso si usura meno rapidamente e non si spezza.