Se non si ha la possibilità di pesare il legname, è comunque possibile ricorrere in modo efficace a una stima mediante il calcolo del cosiddetto «metro stero»
Per calcolare il peso di una catasta di legna Bisogna però fare attenzione alla differenza tra metro stero alla rinfusa (msr, nella foto a sinistra) che è riferito a pezzi non ordinati e impilati tra loro e il vero e proprio metro stero (ms, nella foto a destra), pari invece al volume totale di 1 metro cubo di pezzi di legno, comprensivo anche degli spazi vuoti. La legna accatastata è costituita da tronchi o tronchetti impilati e il suo volume apparente è variabile con la regolarità e la lunghezza dei pezzi, nonché con l’abilità e precisione di accatastamento.
Per ottenere, quindi, il volume del solo legno, si moltiplica il volume reale della catasta (misurabile semplicemente prendendo i valori di lunghezza, altezza e profondità) per un coefficiente di trasformazione (un valore preciso per ogni tipo di legname, reperibili in molte pubblicazioni divulgative sul legno oppure in Internet), il cui valore medio è orientativamente compreso fra 0,5 e 0,75 per faggi, querce e carpini ecc.
Facciamo un esempio di calcolo: una catasta impilata con altezza pari a 1,60 m, lunghezza di 4 m e profondità di 35 cm, ha come suo volume complessivo (legna e spazi vuoti inclusi) il seguente: 1,6 × 4 × 0,35 = 2,24 m³. Per ricavare solo il volume della legna (senza gli spazi vuoti), occorre moltiplicare il volume della catasta per il coefficiente medio di 0,6 in questo modo: 2,24 m³ × 0,6= 1,34 m³.
In sintesi possiamo dire che 1 metro stero di pezzi di queste latifoglie, con umidità stimata del 15%, oscilla tra i 350 e 450 kg. Un cubo di legno con lato di 1 metro privo di spazi vuoti corrisponde a circa 1,5 metri steri.