

Ogni gallina in età riproduttiva mette in atto strategie utili a difendere la prole e garantire così la prosecuzione della specie. Il segnale di uovo deposto (il classico «coccodè») è una di queste. Per capire questo comportamento – che l’animale adottava molto prima di diventare domestico – possiamo osservare le galline del pollaio: quando una di esse va a deporre l’uovo in un nido individuale (delle dimensioni di 35×30 cm) viene spesso imitata da un’altra gallina; alla stessa stregua, quando una gallina riesce a individuare per la deposizione un buon nascondiglio tra i cespugli, sono diverse le compagne che, seguendo un istinto antichissimo, vanno anch’esse a deporre in quel luogo. È proprio dopo aver rilevato questo comportamento che gli allevatori hanno cominciato a utilizzare il nido collettivo (60×100 cm), che asseconda l’istinto che porta le galline a deporre in un unico luogo. Perché le galline tendono istintivamente a deporre nello stesso nido? Per difendere il loro uovo, in quanto, unito a molte altre uova, diminuisce la probabilità che possa essere predato. Ecco dunque spiegato perché la gallina, quando depone un uovo, fa «coccodè»: per richiamare l’attenzione delle altre galline e invitarle a deporre in quello stesso nido.