Simbolo della primavera, la primula cresce spontanea nei prati ed è commestibile: è possibile usare le foglie, dall’autunno alla primavera, e i fiori, in inverno-primavera, per preparare gustose pietanze
Ebbene sì! Con le foglie fresche di primula, quelle più tenere, si possono preparare ottime insalate; il loro sapore dolciastro ben si abbina con la lattuga. Tutte le foglie, anche quelle meno giovani e tenere, possono invece essere sbollentate in acqua, per 3-5 minuti, da sole o con altre verdure, quindi strizzate e consumate come contorno: ripassatele in padella con una noce di burro, oppure semplicemente condite con sale, aceto (o limone) e olio; provatele anche come ripieno per arrosti. I fiori delle primule si possono utilizzare per preparare frittate, salse, minestre, risotti, frittelle, ecc.; buoni anche messi sott’aceto come i capperi. Da sapere: sia le foglie che i fiori di primula si possono essiccare; le foglie lessate, invece, possono essere congelate.
Attenzione! Raccogliete e consumate solo piante di primula non esposte a fonti di inquinamento o trattamenti con prodotti chimici.