Vino fatto in casa, come ottenere pochi litri

Cassette di uva pronte per la vinificazione casalinga
Cucina, Trasformazione
la Redazione
Dopo tanto tempo sono riuscito ad allevare dodici piante di uva nera a 1.000 metri di altitudine e vorrei farmi il vino in casa, ma non ho nessuna attrezzatura. Si può fare? Mia moglie ha schiacciato dell’uva, l’ha passata e messa in una bottiglia. Dopo 10 giorni l’ha aperta e questa ha fatto un «botto» forte. Sarebbe possibile ottenere cinque o sei litri di vino con le attrezzature di casa?
La risposta della redazione.
Sì, il vino fatto in casa si può fare, in piccole quantità, anche se non si possiede l'attrezzatura adatta. Consigliamo di pigiare l’uva in un secchio aggiungendo del lievito di birra (reperibile in tutti i supermercati), alla dose di 2-3 grammi per 10 litri di mosto, in modo da avviare velocemente la fermentazione. Con un mestolo in legno o acciaio si devono mescolare le vinacce due volte al giorno. Quando il vino è secco (cioè quando, all'assaggio, non è più dolce, o quando il cappello di bucce scende), si travasa, filtrandolo con uno scolapasta per eliminare le bucce, in bottiglioni o bottiglie. Nella prima settimana si lasciano i tappi socchiusi per lasciare uscire l’anidride carbonica. Dopo una settimana si esegue il primo travaso dalla feccia, seguito successivamente da altri due fino a eliminarla completamente (il vino deve risultare limpido). Questo vino va conservato in frigorifero perché non è stato aggiunto potassio metabisolfito che ha la funzione di proteggerlo contro le ossidazioni e le alterazioni batteriche. Si deve inoltre consumarlo entro circa sei mesi.

Approfondimento

fibre Alimentazione
L’importanza delle fibre nell’alimentazione di tutti i giorni Nonostante l’Italia sia rinomata per la sua dieta mediterranea, gli italiani consumano in media meno di 20 grammi di fibre al giorno, ben al di sotto dei 30-35 grammi raccomandati… (continua)
aglio-raccolto Cucina
Proprietà benefiche dell’aglio: un alleato per la salute e la cucina L’aglio è universalmente riconosciuto non solo come un essenziale componente culinario, ma anche come un potente strumento per la tutela della nostra salute. Svariate ricerche ne hanno evidenziato gli effetti… (continua)
Vuoi restare sempre aggiornato sulle ultime novità di Vita in Campagna?
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER