Anche in inverno l’orto regala buoni e succosi raccolti; per i cavolini di Bruxelles si ricorre al frigorifero e al congelatore
La raccolta dei cavolini di Bruxelles va fatta prima che i cavolini (o cavoletti) perdano consistenza, tendendo ad aprirsi. Quelli più compatti e sodi, dopo l’eliminazione delle prime foglioline esterne, se danneggiate, possono essere conservati in frigorifero (per la durata di 10-15 giorni) in sacchetti di polietilene forati.
Conservare i cavolini di Bruxelles più a lungo
Immergete i cavolini di Bruxelles, scegliendo quelli migliori (ben chiusi, pezzatura medio-piccola) in una soluzione di acqua e sale (1 cucchiaio di sale per 1 litro d’acqua) per 30 minuti. Successivamente, eliminate le foglie più esterne e divideteli secondo la grandezza. Scottate i cavolini di Bruxelles in acqua bollente per 3 minuti quelli piccoli, per 4 minuti i medi e per 5 minuti quelli più grandi; fateli raffreddare e scolateli per bene. Confezionate senza lasciare spazio libero, sigillate e mettete in congelatore (per la durata di un anno).