La vespa velutina è una seria minaccia per l’apicoltura e la sua presenza va attentamente monitorata e prontamente combattuta
Le bottiglie vanno appese alla vegetazione o a supporti appositi a una altezza dal suolo di 1,5-1,8 metri, preferibilmente vicino ai corsi d’acqua, in quanto queste vespe cercano l’acqua necessaria per riuscire a masticare il tessuto vegetale nella fase di costruzione del nido e per i fabbisogni della famiglia. Le epoche indicate per l’installazione vanno da febbraio ad aprile e da settembre a ottobre.
La distruzione dei nidi
Accertata la presenza di Vespa velutina, occorre individuare e distruggere il nido, che in genere è presente entro un raggio di 300-500 metri, spesso nascosto tra il fogliame degli alberi. La distruzione va effettuata col buio, ben protetti con una tuta da apicoltore, ancor meglio ricorrendo a ditte specializzate.