La Suffolk, originaria della Gran Bretagna, è una pecora da carne rustica ed estremamente adattabile al pascolo che può occupare per tutto l’anno
L’allevamento della pecora Suffolk in un pascolo recintato è naturale, non inquinante e a ciclo chiuso: il terreno fornisce l’erba, le pecore mangiano l’erba, i loro escrementi concimano il terreno, l’erba ricresce rigogliosa. Quanto alle piante infestanti, queste vengono tenute sotto controllo e gradualmente eliminate perché le pecore ne mangiano in continuazione le foglie e i germogli.
Produce carne pregiata, ma anche lana
Le pecore Suffolk forniscono carne pregiata e, anche se non è la loro principale attitudine, un folto vello (un’ottima lana per maglioni). Allevate nelle aziende agrituristiche, poi, queste pecore sono un’attrattiva, specialmente per i bambini. È veramente uno spettacolo vedere questi grossi animali bianchi, con la testa e le zampe nere, mentre pascolano o sono riuniti in gruppi all’ombra a ruminare.
Caratteristiche della pecora Suffolk
La Suffolk è una pecora di grande taglia (l’altezza al garrese è di 70-80 cm), con tronco cilindrico e voluminoso. I maschi raggiungono il peso di 120-140 kg, le femmine i 75-90 kg. L’accrescimento degli agnelli è molto rapido: ad appena 70 giorni di vita superano i 30 kg di peso. La pecora Suffolk è molto rustica e può vivere all’aperto per tutto l’anno. Non teme le basse temperature e anche quando piove o nevica raramente si mette al riparo sotto alberi o eventuali tettoie. Spesso si vedono gruppi di pecore dormire sdraiate in terra, anche sulla neve, essendo bene protette dallo spesso vello.
Quante pecore per 1 ettaro?
Il numero ideale di animali è di circa 2-4 capi per 1 ettaro di terreno, in dipendenza dalla quantità e qualità dell’erba. Se ne possono tenere anche di più (fino a 6 capi), ma in questo caso occorre integrare l’alimentazione con fieno e mangimi appropriati per pecore da carne.