Con il mese di ottobre inizia un nuovo ciclo di allevamento dei polli da carne, ecco come preparare il pollaio e i consigli per una corretta alimentazione
Prima di inserire nel ricovero i giovani pollastri ricordate di distribuire un abbondante strato di truciolo pulito sopra la vecchia lettiera. Quando si immettono nuovi animali in un ricovero è necessario che la parte superficiale della lettiera sia rinnovata, così che le deiezioni, a contatto con il nuovo materiale vegetale, inizino subito a fermentare creando le condizioni sufficienti per distruggere parassiti e loro uova. Dopo l’ambientamento nel nuovo ricovero (5-7 giorni) liberate i polli al pascolo, risparmiando così sulle spese di alimentazione, anche se il ricorso a un mangime è inevitabile.
Alimentazione
I polli nelle prime settimane di vita hanno bisogno di circa il 22% di proteine (i cereali ne apportano in media il 10% e le erbe ancora meno). Solo in seguito (dall’8ª settimana di vita in avanti) la quantità di proteine assunte può scendere al 18%. È consigliato somministrare, per le prime 5 settimane di vita, un mangime commerciale per pulcini al 23% di proteine. In seguito, e fino a circa 100 giorni di vita, la razione alimentare andrà realizzata con 3 parti di mangime per pulcini e 1 parte di mais. Dopo i 100 giorni di vita e fino alla macellazione la razione andrà realizzata mescolando in parti eguali il mangime commerciale con il mais. Ricordiamo inoltre che dalla 6ª alla 12ª settimana di vita l’alimentazione deve essere razionata, cioè distribuita solo nella seconda metà della giornata: al mattino, trovando le mangiatoie vuote, gli animali vengono invogliati a pascolare in cerca di erbe e semi (nella rastrelliera devono comunque essere sempre presenti erbe e verdure fresche). Solo in seguito, un mese prima del consumo delle carni, l’alimento va distribuito a volontà.
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