Anche nel caso di un piccolo allevamento familiare è necessario comunicare l'attività alle autorità competenti
La normativa di riferimento per i pollai destinati all’autoconsumo è il Decreto legislativo n. 158 del 16 marzo 2006. Quanti avicoli si possono allevare per autoconsumo? Fino a 250 capi per anno o per ciclo. Per esempio, se si allevano ovaiole si possono avere presenti fino a 250 galline all’anno. Per condurre un allevamento è necessario acquisire presso i Servizi Veterinari Asl, presentando un apposito modulo di richiesta, il codice di allevamento. Attenzione: per non rischiare di incorrere in sanzioni amministrative è obbligatorio anche per una sola gallina. L’Asl attribuisce il codice solo a seguito di presentazione della domanda allo Suap (Sportello unico attività produttive). Scontato che con pochi capi non si ha un’attività produttiva vera e propria, alcune Asl si accontentano della «presa d’atto», da parte del Sindaco, della presenza di un piccolo allevamento per autoconsumo. Bisogna comunque presentare la domanda. Se si allevano oltre 50 capi è inoltre necessario registrarsi alla Banca dati nazionale (Bdn) sul sito www.vetinfo.it, che dispone anche di un help desk telefonico.