
L’elicicoltura è l'allevamento a ciclo completo delle chiocciole per ottenerne le prelibate carni. In Italia è un’attività agricolo-zootecnica da reddito che ha una storia di oltre 40 anni.
L’elicicoltura consiste nell’allevare le chiocciole in appositi recinti, prevedendo il ciclo di riproduzione completo con l’ingrasso delle chioccioline nate in allevamento. Può essere svolta da persone che hanno disponibilità di terreno coltivabile (a partire da almeno 1.500-2.000 metri quadrati) con la possibilità di irrigare a pioggia durante l’estate.
L’elicicoltura condotta razionalmente può fornire un reddito complementare ad altri lavori o ad altre coltivazioni.
L’elicicoltura passo per passo
Intraprendere con il piede giusto l’elicicoltura richiede preparazione e la conoscenza del ciclo biologico completo della chiocciola e delle sue esigenze riproduttive. Dell’allevamento è stato trattato molte volte sulle pagine di Vita in Campagna con diversi articoli pratici scritti da professionisti del settore.
Per avviare un allevamento che duri nel tempo, superando le criticità di gestione post attivazione, diventa fondamentale il ruolo dell’informazione. Per assistenza sull’elicicoltura ci si può rivolgere all’Istituto internazionale di elicicoltura di Cherasco (Cuneo) che raggruppa gran parte degli operatori del settore e organizza incontri periodici utili per chi desidera intraprendere questo tipo di allevamento.