La muta delle galline ha una durata minima di 2 mesi e a volte può prolungarsi anche per 4-5 mesi. Nel caso della lettrice ci troviamo pertanto di fronte a una muta galline ovaiole breve anomala che può essere stata determinata da diversi fattori, tra cui i principali sono: presenza di malattie; bruschi cambiamenti delle condizioni ambientali, come per esempio una variazione repentina di temperatura; mancanza d’acqua; errori alimentari. Tra i più comuni errori alimentari, che possono anche influenzare la muta galline ovaiole, ricordiamo i seguenti:
- quantità di cibo insufficiente;
- brusco cambiamento di alimentazione, come per esempio un’improvvisa ed eccessiva somministrazione di verdure che aumenta bruscamente la porzione di cellulosa della razione;
- brusca sostituzione di un’alimentazione a base di granaglie con un’alimentazione con mangime o viceversa;
- cambiamento della forma fisica delle miscele: da miscela sfarinata a miscela pellettata o viceversa;
- brusca sostituzione di un cereale con uno diverso sia nella razione in grani che in quella sfarinata;
- insufficienze a livello qualitativo, per esempio di amminoacidi o vitamine;
- numero insufficiente di mangiatoie e abbeveratoi che provocano competizione ed emarginano i soggetti più deboli.