Introdurre il becco solo nel periodo dei calori delle femmine non è obbligatorio ma consigliato e lasciare sempre il becco nel gregge di capre è certamente possibile. Ma negli allevamenti professionali (e anche in quelli amatoriali) si preferisce ottimizzare i ritmi di lavoro (e le conseguenti esigenze di manodopera) e per questo si procede a introdurre il becco nel gregge solo nei mesi più prolifici della capra (agosto e settembre), evitando così che i parti siano distribuiti in periodi diversi. Introdurre il becco soltanto in questi mesi porta infatti vantaggi di natura organizzativa ed economica:
- si conoscono le date dei parti (che avvengono circa 150 giorni dopo l’accoppiamento), il che consente di organizzare al meglio questo periodo particolarmente delicato;
- tutte le capre entrano in lattazione contemporaneamente e si ottengono così quantità di latte sufficienti alla trasformazione in formaggi da vendere nel caseificio aziendale;
- i capretti sono pronti alla vendita per Pasqua, periodo nel quale la richiesta è massima ed economicamente redditizia.