Questa razza canina è molto adatta agli ambienti rurali per l’estrema rusticità e la notevole predisposizione alla guardia. Richiede un’educazione ferma per l’indole forte e molto indipendente
Il Pastore Maremmano-Abruzzese è un grosso cane da gregge che ha origine da due ceppi molto simili – uno diffuso sull’Appennino abruzzese e l’altro nei territori della bassa Toscana e dell’alto Lazio – riuniti negli anni Cinquanta in un’unica razza con il medesimo standard, considerate le differenze minime fra i due tipi. Già nominato dagli scrittori latini del I secolo d. C., ha caratteristiche di notevole robustezza e coraggio ed è stato selezionato nei secoli principalmente per difendere le greggi dagli attacchi dei lupi durante la transumanza. Il suo mantello, di colore bianco, consentiva tra l’altro di distinguerlo facilmente dai lupi nella luce crepuscolare o nell’oscurità della notte.
Caratteristiche fisiche
Il Pastore Maremmano-Abruzzese ha una corporatura possente e massiccia. La testa è conica, con fronte larga, cranio leggermente bombato e muso di media lunghezza che si assottiglia verso l’estremità senza risultare però appuntito. Le orecchie sono triangolari, inserite piuttosto in alto nel cranio e portate pendenti. Gli occhi sono a mandorla, di colore bruno scuro. Il torace è ampio e profondo. La coda è pendente, lunga oltre la linea dei garretti, portata un poco incurvata durante il movimento, ben guarnita di pelo. Gli arti sono diritti e bene in appiombo, con ossatura robusta.
Altezza e peso
Il maschio ha un’altezza al garrese (spalla) di 65-73 cm e un peso dai 35 ai 45 kg. La femmina ha
un’altezza al garrese di 60-68 cm e un peso dai 30 ai 40 kg.
Mantello
Il mantello è molto fitto e mediamente lungo, con spesso sottopelo lanoso nel periodo invernale, leggermente ondulato. Sul muso e sulla parte anteriore degli arti il pelo è corto. Il colore è tipicamente bianco, ma sono tollerate anche sfumature aranciate. Tartufo (estremità terminale del naso) e orlo delle palpebre sono neri.
Longevità
Vive in media 12-14 anni.
Carattere
Si tratta di un cane molto coraggioso, ma poco espansivo, capace di mostrare uno spiccato attaccamento alla proprietà e alla famiglia per difendere le quali può diventare aggressivo. La selezione millenaria volta a renderlo un guardiano autonomo, indipendente e coraggioso lo ha reso un cane in molti casi poco incline a socializzare e a mostrare ubbidienza (in particolare
il maschio), pertanto richiede molte attenzioni di tipo educativo, durante la crescita, affinché socializzi correttamente e crei un legame di fiducia con la famiglia. Per contro, le femmine sovente si rivelano molto dolci e affettuose.
Allevamento
Il suo allevamento è relativamente facile. La cagna partorisce 8-10 cuccioli in media ed è una buona madre.
Pro. È adatto alla casa di campagna perché è forte e frugale, vive bene all’aperto in qualsiasi stagione, è un ottimo cane da guardia. Beneficia dei grandi spazi, di cui ha bisogno per muoversi e sfogare le notevoli energie fisiche.
Contro. Possiede un’indole indipendente che, unita alla sua forza e tendenza alla difesa del territorio, possono renderlo pericoloso per gli estranei.
Acquisto e costo. La razza può essere reperita presso numerosi allevatori. Il costo di un cucciolo si aggira sui 400-1.300 euro per un soggetto con genealogia (pedigree) di buona qualità. Per maggiori informazioni: Circolo del Pastore Maremmano-Abruzzese (Cpma) – Via S. Barbara 86/A – 83031 Ariano Irpino (Avellino) – Internet: www.cpma.it (sul portale è possibile avere i contatti con i principali allevamenti della razza).