Con il calo delle ore di luce giornaliere le capre manifestano i primi calori e con agosto si può introdurre il becco nel gregge. La mungitura prosegue al ritmo di due al giorno.
In luglio e soprattutto in agosto le giornate iniziano gradualmente ad accorciarsi ed ecco quali lavori svolgere nell’allevamento delle capre. Le capre manifestano i primi calori (la loro ovulazione è stimolata proprio dal calo delle ore di luce): oltre a evidenziare arrossamento della vulva, con fuoriuscita di muco, le capre sono molto irrequiete, si montano l’una con l’altra e urinano frequentemente. Il becco dal canto suo inizia in questo periodo a emanare un forte e caratteristico odore acre. Da metà agosto introducete quindi il maschio nel gregge e segnatevi le date degli accoppiamenti per verificare, tre settimane più tardi, eventuali ritorni di calore, e per conoscere la data indicativa del parto (avviene dopo 5 mesi dall’accoppiamento).
In questi mesi caldi fate in modo che tutti gli animali abbiano una sufficiente zona di riposo ombreggiata e consentite l’accesso al pascolo nelle ore più fresche della giornata. L’acqua non deve mai mancare e tutti i giorni va verificato il corretto funzionamento degli abbeveratoi. Nonostante la produzione di latte inizi a calare, le mungiture rimangono ancora due al giorno. Anche le giovani capre devono avere a disposizione una zona per poter pascolare, possibilmente collegata alla stalla, in modo che siano libere di scegliere la soluzione che gradiscono.