Alimentazione capre nei mesi di luglio e agosto

Capre al pascolo di non solo prato
la Redazione
18 aprile 2014

Come gestire l'alimentazione delle capre nei mesi caldi di luglio e agosto per non influire sul loro benessere e sulla produzione di latte

Per quel che riguarda l’alimentazione delle capre, dal mese di luglio curate l’alimentazione dei maschi che userete per gli accoppiamenti. Gli animali che pesano più di 70 kg devono ricevere 1 kg al giorno di mangime, oltre che foraggio a volontà. Le femmine adulte in lattazione devono ricevere una razione composta da alimenti concentrati (deve essere sempre presente granella di mais intera) in quantità varia a seconda della produzione di latte e del tipo di foraggio e pascolo che hanno a disposizione.

In questo periodo di caldo gli animali tendono a mangiare meno, prediligendo gli alimenti più appetibili (mangime), a scapito della qualità del latte prodotto (diminuzione della percentuale di grasso). È importante quindi, soprattutto per chi trasforma il latte in formaggio, che gli animali abbiano sempre accesso al pascolo o che possano avere in mangiatoia erba fresca, più appetibile rispetto al fieno, in modo che le percentuali di grasso possano rimanere su livelli accettabili (3% circa). Le giovani capre devono avere sempre a disposizione foraggio di ottima qualità, oltre a ricevere due volte al giorno una integrazione con una miscela di cereali in granella (400 grammi per capo al giorno di mais, orzo e soia).

Vuoi restare sempre aggiornato sulle ultime novità di Vita in Campagna?

Approfondimento

gallo-gallina Allevamenti
Piccola guida per definire polli e galline Quante volte, parlando di pollame, ci siamo chiesti quale fosse il termine corretto da usare? Se le tradizioni regionali hanno creato nel tempo un vocabolario ricchissimo, oggi esistono precise definizioni… (continua)
rete-recinzione-rotta-animali-selvatici Allevamenti
Come proteggere casa e ricoveri dagli animali selvatici: guida completa Chi vive in campagna sa bene quanto possa essere problematica la presenza di animali selvatici nei pressi di abitazioni e ricoveri. Predatori come faine, donnole e volpi, insieme a roditori come… (continua)
Vuoi restare sempre aggiornato sulle ultime novità di Vita in Campagna?
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER