Un lettore di Vita in Campagna chiede come mai le zucchine, una volta raggiunta la lunghezza di circa 10 cm di lunghezza, bloccano lo sviluppo, ingialliscono e marciscono. Ha inoltre precisato che effettua la rotazione delle aiole, che irriga con regolarità senza eccedere con le quantità d’acqua e che somministra concime azotato.
Se la pianta di zucchino appare in buone condizioni vegetative, mentre c’è un evidente marciume della parte distale (cioè quella opposta al peduncolo) del frutto, il danno può essere attribuito a microrganismi fungini appartenenti al genere Pythium. La malattia, nota come «Pythium rot», colpisce soprattutto le zucchine a contatto con il terreno bagnato ed è favorita dalla bagnatura dei frutti e da un clima caldo-umido.
Per ridurre i rischi d’infezione è opportuno, allo scopo di impedire il contatto diretto delle zucchine con il terreno, ricorrere alla pacciamatura delle aiole e alla coltivazione delle piante di zucchino su pali tutori (sostegni). Inoltre è bene evitare l’eccessiva densità d’impianto e ridurre le irrigazioni e gli eccessivi apporti di concimi azotati. I frutti colpiti vanno asportati e allontanati dall’orto.